973oRA
20 gennaio 2021
i La 973° ora in silenzio per la
pace si svolgerà in presenza, sui gradini del palazzo ducale di Genova
Chiediamo a tutti e a tutte uno sforzo di solidarietà per permettere a questa
iniziativa, che va avanti da vent’anni, di proseguire almeno fino alla millesima
ora.
Chi può, è invitato/a a partecipare, anche solo per pochi minuti.
A chi non può raggiungerci sui gradini del ducale, chiediamo di condividere
l’informazione
siamo contro le guerre !!!!!! perchè:....
Sono trascorsi trent’anni dal 16 gennaio 1991, quando iniziarono i bombardamenti statunitensi sull’Iraq. L’Italia non tardò ad accodarsi agli alleati, anche se nessun trattato ( né l’appartenenza alla Nato, né l’ONU) lo avrebbe imposto, e anche se la costituzione lo vieta esplicitamente.
Da parte dei vincitori all’Iraq fu imposto un embargo devastante per la popolazione civile, e il paese fu ridotto “ad una situazione preindustriale”
Ed ecco le conseguenze:
- eccidio di innumerevoli vite umane, peggioramento delle relazioni tra popoli , distruzione di monumenti storico-artistici, disastri ambientali, migrazioni forzate di migliaia e migliaia di donne, di uomini, di bambine e di bambini
30 ANNI DI GUERRE
Ogni guerra giustifica la guerra successiva: dopo l’entrata in guerra dell’Italia nessuno dei parlamenti e dei governi che si succedettero trovò mai il coraggio di dire basta.
Dal 16 gennaio 1991 ad oggi 30 anni di guerre piene di stragi e di bombardamenti su Iraq, Afghanistan, Libia; e presenze militari italiane in Libano ed in Niger ( qui ufficialmente per “contrastare l’emigrazione”)
Cossiga, Scalfaro, Ciampi, Napolitano, Mattarella: sono i nomi dei presidenti della repubblica ( nel nostro ordinamento custodi e garanti della Costituzione, e capi supremi delle forze armate) venuti meno all'osservanza della Costituzione
SIAMO CONTRO LE GUERRE , PERCHE'
– non sono mai state il mezzo per risolvere conflitti sociali , politici religiosi.
- servono a far fare enormi profitti a produttori e commercianti di armi.
- sottraggono ingenti risorse per le spese sociali a causa dell' incremento delle spese militari; la partecipazione alle guerre dell'Italia è una delle ragioni più serie dell'abbassamento di walfare per la nostra gente.
- il terrorismo non si sconfigge con le armi; le armi sono gia' il terrorismo.
ABBIAMO LA FERMA CONVINZIONE
- che ci sono alternative alla guerra combattuta da eserciti con armi di distruzione di massa ; che occorre rafforzare i corpi civili di pace, aumentare
- che nessuna potenza da sola o assieme ad altre come la NATO di cui è membro anche l'Italia ha il diritto di decidere le sorti del mondo.
- che il ricorso alla guerra è contro la Costituzione Italiana come è scritto nell'articolo 11 : L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
- che solo un mondo senza guerre ed un'equa distribuzione delle ricchezze possono raggiungere una convivenza più giusta