GLI OTTO UOMINI PIù RICCHIB DEL MONDO GUADAGNANO COME IL 50% DELLA POPOLAZIONE MONDIALE

 

L’Italia delle disuguaglianze: 3 miliardari più ricchi di 6 milioni di poveri
Pubblicato il rapporto Oxfam 2020: in un anno ricchezza dei paperoni è cresciuta di 900 miliardi
Non è un gioco, è la realtà. Se sommiamo le ricchezze dei sei milioni di italiani più poveri, la cifra che otteniamo non raggiunge il patrimonio posseduto dai tre miliardari più ricchi del paese. Insomma, solo tre persone concentrano nelle loro tasche più soldi di quanti ne ha il 10% della popolazione italiana. È solo un assaggio dei dati messi in fila anche quest’anno dall’organizzazione non governativa Oxfam in occasione della pubblicazione del rapporto «Time to care» alla vigilia del vertice di Davos.
A livello globale, spiega il dossier, un’élite di 2.153 miliardari nel mondo detiene una ricchezza superiore al patrimonio di 4,6 miliardi di persone, mentre alla metà più povera della popolazione resta meno dell’1 per cento.
I miliardari italiani
E così, il patrimonio dei primi tre miliardari italiani della lista Forbes (che a marzo 2019 erano Giovanni Ferrero, Leonardo Del Vecchio e Stefano Pessina) era superiore alla ricchezza netta detenuta (37,8 miliardi di euro a fine giugno 2019) dal 10% più povero della popolazione italiana, circa 6 milioni di persone.
La forbice si allarga
Tra il 2000 ed il 2020 La quota di ricchezza detenuta dal 10% più ricco è cresciuta del 7,6% mentre la quota della metà più povera degli italiani è lentamente e costantemente scesa, riducendosi complessivamente negli ultimi 20 anni del 36,6 per cento.
E nel frattempo l’ascensore sociale continua a non funzionare. In Italia, sottolinea Oxfam, i ricchi sono soprattutto figli dei ricchi e i poveri figli dei poveri. L’edificio sociale ha un pavimento e soffitto “appiccicosi”: un terzo dei figli di genitori più poveri è destinato a rimanere fermo al piano più basso (quello in cui si colloca il 20% più povero della popolazione), mentre il 58% di quelli i cui genitori appartengono al 40% più ricco, mantiene una posizione apicale.
Stipendi bassi per i giovani
(…) Oltre il 30% degli occupati giovani guadagna oggi meno di 800 euro lordi al mese. Il 13% degli under 29 italiani versa in condizione di povertà lavorativa.
Le diseguaglianze globali
A livello mondiale, la ricchezza globale resta fortemente concentrata al vertice della piramide distributiva: l’1% più ricco deteneva più del doppio della ricchezza netta posseduta da 6,9 miliardi di persone, afferma il rapporto «Time to care» di Oxfam.
Nel mondo 2.153 miliardari detenevano più ricchezza di 4,6 miliardi di persone, circa il 60% della popolazione globale. Il patrimonio delle 22 persone più facoltose era superiore alla ricchezza di tutte le donne africane.
Da: Il sole 24 ore 20 gennaio 2020 di Angelo Mincuzzi
Il sole 24 ore non può dirlo, ma noi sì. Il meccanismo che strangola le persone, le induce a cercare lontano da casa condizioni di vita e di lavoro migliori, e crea intollerabili disuguaglianze si chiama capitalismo. E si difende con: confini, guerre, eserciti e armi.