La rete Italiana Pace e
Disarmo ha denunciato in questi giorni l’avvio di un “ponte aereo” militare
internazionale verso la base di Rzeszow, nella Polonia orientale, dove già dai
primi di febbraio opera un comando logistico USA. "
https://retepacedisarmo.org/2022/governo-informi-parlamento-invio-armi-conflitto-ucraina/"
Non a caso si è scelto l’aeroporto militare di Pisa, principale hub nazionale al
servizio della NATO, posizionato a pochi chilometri dalla base USA di camp
Darby. Insieme a quello di Pisa e' coinvolto anche l’aeroporto militare di
Grosseto.
La responsabilità di questi voli di morte ricade direttamente sul governo
Draghi, che ha avviato il ponte aereo sin dai primi giorni dell’invasione russa
dell’Ucraina, come parte dei provvedimenti del Dl approvato il 27 febbraio dal
Consiglio dei Ministri, che ha instaurato uno “Stato di emergenza” sino al
31.12.22, con “il dispiegamento di forze militari nell'ambito della Nato,
permettendo di offrire aiuti alla popolazione sotto alle bombe”. Si intende
proteggere la popolazione ucraina dalle bombe inviando altre bombe e 3.400
militari italiani nei paesi confinanti l’Ucraina!
Un provvedimento che mette tutti i nostri territori, infestati di basi militari
USA e NATO, nel mirino di un possibile allargamento del conflitto. Il movimento
pacifista e contro la guerra del nostro paese sta di nuovo alzando la testa, su
posizioni chiare e nette contro l’aggressione militare russa all’Ucraina, che
condanna senza alcun indugio, contestando al tempo stesso l’isteria bellicista
sparsa a piene mani dal Governo Draghi e dai mass media, al fine di nascondere
le origini di questa aggressione, che affonda le radici nel continuo
espansionismo NATO verso Est, sino ad arrivare ai confini della Russia, anche
attraverso golpe come quello del 2014 a Kiev e il sostegno materiale alle truppe
naziste inserite nell’esercito ucraino, come la brigata Azov, che riceverà le
armi italiane al pari di tutte le altre strutture dell’esercito ucraino.
Di fronte a questo scenario di guerra l’unica strada e' quella di un “cessate il
fuoco” immediato. Si torni alla diplomazia, si rilancino i colloqui di pace,
gettando le basi per la soluzione del conflitto, che dirima le forti
controversie determinate dalle espressioni di potenza di tutte le parti in
causa.
L’alternativa rischia di essere una recrudescenza del conflitto che sta portando
l’intera umanità sull’orlo di una guerra nucleare. Il Governo Draghi si muove
invece su una strada opposta, che ha determinato l’inserimento dell’Italia nella
lista russa dei paesi ostili, mettendo così a repentaglio, oltre che la vita
degli ucraini, anche le nostre.
Noi diciamo NO a queste politiche belliciste e guerrafondaie. Per questo
facciamo appello a tutte le realtà pacifiste toscane, ai partiti, ai sindacati,
alle associazioni, agli studenti, ai lavoratori e a tutti i cittadini perché
scendano in piazza di fronte all’aeroporto di Pisa, a prescindere dall’evolversi
degli eventi bellici dei prossimi giorni, per chiedere l’immediato blocco dei
voli di morte verso l’Ucraina e verso qualsiasi altro paese. Si usino gli aerei
per soccorrere i profughi delle guerre, non per portare bombe e munizioni!
Prime adesioni (11.3.22):
Assemblee di Potere al Popolo! Pisa, Grosseto, Bagno a Ripoli/FI Sud, Siena,
Versilia, Valdera, Volterra/Val di Cecina - Repubblica viareggina, Angelo
Baracca, fisico, militante pacifista, Leonardo Bargigli, Univ. di Firenze, Marco
Chiti, coordinatore nazionale di Potere al Popolo! (Prato), Matteo Bortolon,
Fucina per la nonviolenza Firenze, Rete dei Comunisti Toscana, Cambiare Rotta -
Organizzazione Giovanile Comunista, circolo agorà Pisa, USB Federazione di Pisa,
Forum ambientalista toscano, Coniare Rivolta - collettivo di economisti, Roberto
Fineschi – professore, Casa dei Diritti dei Popoli – Firenze, Medicina
Democratica – Toscana, Ass. Italia - Nicaragua Livorno, Associazione Italia Cuba
- Circolo di Pisa, Forum cittadini del mondo e laboratorio left Grosseto,
Claudia Pieralli, Professore Associato UniFi, Fiorenzo Fantaccini - Professore
Associato UniFi
Per adesioni: poterealpopoloapisa@gmail.com – cell. 3497192436