ARMI: L’ARABIA SAUDITA È IL ‘MIGLIORE’ CLIENTE, E GLI STATI UNITI FANNO CASSA
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L’Arabia Saudita ha scalzato l’India diventando il principale importatore di armi con una spesa che nel 2014 ha fatto segnare la cifra record di 64,4 miliardi di dollari. I dati sono stati diffusi dalla società di ricerca Ihs secondo cui la crescita è stata dovuta a maggiori spese nel settore aeronautico e al clima di instabilità politica in diverse zone del Medio Oriente.
“L’aumento rispetto all’anno precedente è stato consistente – ha riferito Ihs – e il trend non sembra destinato a rallentare”. L’incremento, in termini percentuali, rispetto al 2013 è stato del 54% e d è destinato ad aumentare di circa il 52% nel 2015 secondo Ihs. Nella lista dei principali importatori (al quarto posto dopo India e Cina e prima di Taiwan) figurano anche gli Emirati Arabi Uniti.
La presenza degli Emirati è un altro indicatore di come la situazione regionale pesi sulle decisioni politiche e sui budget destinati alla difesa. A preoccupare sono in particolare la situazione in Iraq e in Siria, le minacce rappresentate da organizzazioni con alto potenziale offensivo come l’Isis, ma anche le storiche contrapposizioni di alcuni paesi, in primo luogo quelle che vedono uno di fornte all’altro alcuni paesi arabi del Golfo e l’Iran. A far cassa, con le quote di mercato più importanti sono i soliti paesi: gi Stati Uniti occupano la prima posizione con un terzo del commercio totale, seguono Russia, Francia, Regno Unito e Germania. La classifica delle principali aziende produttrici è invece la seguente: Boeing, Lockhead Martin, Raytheon, Airbus Group, UAC, Russian Helicopters, United Technologies Corp. BAE Systems, Thales, Finmeccanica.
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