|
Dear Angelo,
I have remarkable news. The Israeli press is
reporting that Caterpillar is withholding the delivery of tens of D9
bulldozers—valued at $50 million—to the Israeli military.(1) These
are weaponized bulldozers that are used to illegally destroy homes
and orchards of Palestinian families. And they are the very same
bulldozers as the one that killed a 23-year-old American peace
activist named Rachel Corrie seven years ago when she tried to
protect the home of the Nasrallah family in Gaza.
That's why the next part of the story is even more amazing. The news
reports say that the deliveries have been suspended now because
Rachel's parents, Cindy and Craig Corrie, are bringing a civil suit
against the government of Israel in a court in Tel Aviv.(2) The
deliveries are to stop during the length of the trial. We take this
as an indirect admission by the company that these bulldozers are
being used to violate human rights and to violate the law. The
Corrie story is sadly just one of thousands of stories of loss and
pain.
A suspension of the sale of bulldozers is what we
have been asking Caterpillar for over seven years now. This is a
great win, but this is no time to let off the pressure.
Caterpillar and the U.S. government have neither
confirmed nor denied the news. And news reports describe the
company's move as a temporary decision only. To urge the U.S.
government to make this policy permanent,
please sign the U.S. Campaign to End the Israeli Occupation’s
petition to President Obama to continue this new policy.
We need to hold both our government and
corporations profiting from the occupation accountable. TIAA-CREF,
one of the largest financial services in the United States, invests
heavily in Caterpillar (over $250 million as of their last financial
report).
Thanks to you, we've already gathered over 17,000 in our petition
to TIAA-CREF, asking it to divest from Caterpillar and other
companies that profit from the Israeli occupation. But we need more!
Tell your friends to sign our petition. If TIAA-CREF divests
from Caterpillar, it will have a rippling impact everywhere.
Since 2003, Jewish Voice for Peace has been
filing annual shareholder resolutions to pressure Caterpillar with a
growing coalition of interfaith partners. We've organized protests.
We've taken over a CAT dealership. We've worked in support of
Presbyterian and Methodist divestment initiatives from the company,
and with your help,
we are asking TIAA-CREF to divest from Caterpillar as well.
Caterpillar has never budged... until now.
Caterpillar's irresponsible behavior comes with a
heavy price tag. In the last ten years, at least 11,795 homes have
been demolished.(3) These statistics, gruesome as they are, cannot
do justice to the pain of so many families, to their razed
livelihoods and their shattered dreams.
The picture above does not come from an
earthquake scene. It depicts the man-made destruction and the
hopelessness that the Caterpillar bulldozers bring at the hand of
the soldiers who wield them. Let's make sure that this is the last
picture of this kind we get to see.
Thank you and shabbat shalom,
Sydney Levy
Jewish Voice for Peace
(1)
Report: Caterpillar to delay supply of D9 bulldozers to IDF.
Jerusalem Post, Oct 25, 2010, as well as Israel's Channel 2 TV,
October 25, 2010 (evening broadcast in Hebrew).
(2) For updates on the trial, visit
the Rachel Corrie Foundation for Peace and Justice.
(3) The statistics are from
the Israeli Committee Against Home Demolitions and run up only
until July 28, 2010, a day after the Bedouin village of al-Araqib in
the northern Negev desert was razed to the ground. The village would
be rebuilt and demolished five additional times (see
Open Letter to JNF: Equal Rights, Sustainable Development for Negev,
Not Dispossession of Bedouin! and
El Araqib Village Demolished for Sixth Time.)
|
|
Ho delle notizie importanti. La stampa Israelana sta
diffondendo la notizia che Caterpillar sta rinviando la consegna di
decine di escavatori D9 —per un valore di 50 milioni di dollari —ai
militari Israeliani.(1) Si tratta di escavatori armati che vengono
impiegati per distruggere illegalmente case e frutteti delle famiglie
Palestinesi. Ed essi sono proprio gli stessi scavatori come
quello che ha ucciso una pacifista Americana di 23 anni che si
chiamava Rachel Corrie sette anni fa mentre cercava di difendere la casa
della famiglia Nasrallah a Gaza.
Ecco perché l'ultima parte della storia è ancora piu' piacevole. Le
notizie dicono che le consegne attualmente sono state sospese perché i
genitori di Rachel, Cindy e Craig Corrie, stanno intentando una causa
civile nei confronti del governo d'Israele presso un tribunale a Tel
Aviv.(2) Le consegne devono essere interrotte per tutta la durata del
processo. Noi prendiamo questa come un'ammissione indiretta della
societa' che questi escavatori vengono usati per violare i diritti
umani e la legge. La storia di Corrie purtroppo è proprio
una delle migliaia di perdita e dolore.
Una sospensione della
vendita di escavatori è cio' che stiamo chiedendo a Caterpillar da piu' di
sette anni fino ad oggi. Questa è una grande vittoria, ma questo non è il
momento di mollare la pressione.
Caterpillar e il
governo U.S.A. non hanno confermato la notizia, ma non l'hanno neppure
smentita. E le notizie d'agenzia descrivoo la mossa della societa' soltanto
come una decisione temporanea. Per costringere il governo U.S.A. a fare
diventarla politica permanente, firmate la petizione della U.S. Campaign
to End the Israeli Occupation al Presidente Obama per continuare questa
politica nuova.
Abbiamo bisogno
di trattenere sia il nostro governo che le societa' dal fare profitti con
l'occupazione di cui sono responsabili. TIAA-CREF, uno dei maggiori servizi
finanziari degli Stati Uniti, investe massicciamente in Caterpillar (oltre
250 milioni di dollari, stando alla loro ultima relazione finanziaria). Grazie a
voi, abbiamo gia' raccolto piu' di 17,000 firme nella nostra petizione a
TIAA-CREF, che chiede di disinvestire da Caterpillar e altre societa' che
traggono profitto dall' occupazione Israeliana. Ma ce ne servono ancora!
Dite ai vostri amici di sottoscrivere la petizione. Se TIAA-CREF
disinveste da Caterpillar, avremo un risultato che si diffondera' ovunque.
Dal 2003, Jewish Voice for
Peace sta eseguendo risoluzioni annuali all'azionariato per tenere
sotto pressione Caterpillar attraverso una crescente coalizione di
corrispondenti di diverse credenze. Abbiamo organizzato manifestazionii
di protesta. Abbiamo preso il controllo di una operazione in borsa di CAT. Abbiamo
lavorato a sostegno delle iniziative per il disinvestimento dalla societa'
Presbiteriane e Metodiste, e con il vostro aiuto,
stiamo chiedendo anche a TIAA-CREF di disinvestire da Caterpillar.
Caterpillar non si è mai
smossa... finadesso.
Il prezzo
dell''irresponsabile comportamento di Caterpillar si presenta con un conto
pesante. Negli ultimi dieci anni, almeno 11.795 case sono state demolitie(3).
Queste statistiche, per quanto raccapriccianti, non riescono a rendere
giustizia alla sofferenza di cosi' tante famiglie, al sostentamento che
viene tolto e ai loro sogni infranti.
La fotografia sopra esposta
non è la scena di un terremoto. Essa descrive la distruzione per mano
umana e la disperazione che gli escavatori Caterpillar portano nelle mani
dei soldati che li manovrano. Deteci la possibilita' di essere sicuri che
questa sia l'ultima immagine di questo genere che ci tocca vedere.
Grazie e shabbat shalom,
(1)
Report: Caterpillar to delay supply of D9 bulldozers to IDF (Notizia:Caterpillar
ritarda la fornitura di escavatori D9 alle Forze Armate Israeliane, ndt) .
Jerusalem Post, 25 ott. 2010, e su Israel's Channel 2 TV, 25 ottobre 2010
(trasmissione serale in Ebraico).
(2) Per aggiornamenti sul processo, visita
the Rachel Corrie Foundation for Peace and Justice.
(3) Le statistiche sono del
the Israeli Committee Against Home Demolitions e sono
aggiornate soltanto al 28 luglio 2010, un giorno dopo che il villaggio
Beduino al-Araqib nel nord del deserto del Negev è stato raso al suolo. Il
villaggio sarebbe stato ricostruito e demolito altre cinque volte (vedere
Open Letter to JNF: Equal Rights, Sustainable Development for Negev, Not
Dispossession of Bedouin! (Lettera aperta a JNF; uguali diritti,
sviluppo sostenibile per il Negev, no all'espropriazione dei Beduini,
ndt) e
El Araqib Village Demolished for Sixth Time.; Il villaggio di El Araqib
demolito per la sesta volta, ndt).