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25 settembre 2024
Invaso anche il Libano
Fermare i crimini di guerra
israeliani
Da decenni le risoluzioni dell’ONU che riconoscono il diritto ad una terra per
il popolo palestinese vengono ignorate da Israele e dalla comunità
internazionale
Israele sta vendicando gli attacchi di Hamas del 7 ottobre dello scorso anno con
un massacro senza precedenti contro i civili nella striscia di Gaza. Un intero
popolo viene tenuto prigioniero, affamato, terrorizzato e privato di acqua, cure
e medicine. La giustificazione di Israele era inaudita: a Gaza si nascondevano i
capi di Hamas, quindi era “necessario” sterminare 40 000 civili per
neutralizzarli
Israele ha continuato a sterminare civili anche in Cisgiordania, senza nemmeno
prendersi il disturbo di giustificarsi: ci hanno pensato la stampa
internazionale ed italiana, che non hanno mai specificato che le azioni militari
israeliane non hanno colpito solo Gaza ma tutte le zone abitate da palestinesi
Israele ha pesantemente bombardato anche il Libano,paese sovrano rappresentato
all’ONU, e da poco lo ha invaso anche via terra. Non dimentichiamo la vile
operazione “cercapersone”: agenti israeliani hanno fatto in modo che questi
oggetti diventassero bombe micidiali, senza preoccuparsi a chi sarebbero finiti
in mano. E sono in corso pesanti bombardamenti, che Israele definisce “mirati” e
volti a colpire militanti di Hezbollah, ma in realtà hanno sterminato e
continuano a sterminare civili innocenti.
Gli stati Uniti, grandi protettori di Israele, guardano e tacciono. I produttori
internazionali di armi contano i profitti e si augurano che la guerra duri più a
lungo possibile
Non è antisemitismo affermare che
• Il presidente israeliano Benjamin Netanyahu è un criminale assassino.
• Il governo israeliano è un governo criminale e assassino.
• chi li giustifica ricordando la Shoah e secoli di persecuzioni contro gli
ebrei è il primo a mancare di rispetto alle vittime dei pogrom, di Auschwitz e
di Mauthausen