VOLANTINO DELLA SETTIMANA TORNA

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1 febbraio 2023

 

Da Melting Pot Europa

La mattina del 6 febbraio 2014, un gruppo molto numeroso di migranti (circa 300) prova ad entrare a Ceuta (enclave spagnola in Marocco) a nuoto, attraverso la spiaggia di Tarajal. La Guardia Civil cerca di fermarli, sparando pallottole di gomma e fumogeni molto vicino alle persone che si trovano in acqua. Muoiono 15 persone e altri rimangono feriti.
Per ricordare questa strage e la brutalità del regime delle frontiere ogni anno a Ceuta si svolge una manifestazione promossa dalle associazioni spagnole. Da qualche anno la manifestazione ha assunto un carattere europeo ed è stata denominata COMMEMOR ACTION: in ricordo di tutti i migranti e le migranti assassinati ai confini europei per impedire loro di entrare

 

https://lh3.googleusercontent.com/D6WLpJM3k6rvrkOXFmc_FSPC_M5BxHDEnnlTorQEHm3isq4ayD0qPPvOmvmYROX1BrK0xF6Yu6bEaDUmNdM7o29WxpCQZ1J7D2DUsi8Y8CvNg0IV7OJkeG75iFjxosmIFJMDD1f0jHI0jCwpNwEi5jsyTJqElJbrvEn_GMujjzXRVMDiWmWjkTvYKUxX3H3TchDBv1JbGANEL GIUGNO 2018 IL QUOTIDIANO INGLESE GUARDIAN HA PUBBLICATO LA LISTA DELLE 34.661 PERSONE MORTE SULLA ROTTA PER L’EUROPA NEGLI ULTIMI 25 ANNI. I DATI ARRIVANO DALLA ONG OLANDESE UNITED FOR INTERCULTURAL  ACTION: 61 MORTI NEL 1993, ANNO DELLA PRIMA REGISTRAZIONE, FINO AI 3.915 DEL 2017. ABBIAMO UNA LISTA DI 56 PAGINE SUDDIVISA PER DATA DI RITROVAMENTO DEL CORPO, NOME, ORIGINE (QUANDO POSSIBILE), CAUSA DELLA MORTE E FONTE DELL’INFORMAZIONE.

LA MAGGIOR PARTE DEI CORPI, PURTROPPO, NON HA UN NOME.
LA LISTA NON È COMPLETA E RAPPRESENTA SOLO UNA PARTE DEI BAMBINI, DELLE DONNE E DEGLI UOMINI CHE SONO MORTI SCAPPANDO DAL LORO PAESE NEL TENTATIVO DI VENIRE IN EUROPA: DI MOLTI NON SI SAPRÀ MAI IL NOME. LA MAGGIOR PARTE DELLE PERSONE SONO MORTE IN MARE (80%DEI NOMI PRESENTI), ALTRE IN CENTRI DI DETENZIONE, CIRCA 400 SONO MORTI PER SUICIDIO, 600 SONO STATI UCCISI.

 

Non sarà mai possibile quantificare il numero dei morti che saranno provocati dagli ultimi, vergognosi decreti  del governo italiano:

 

-alle navi di soccorso vengono assegnati porti lontanissimi dai luoghi di soccorso: La Spezia e Massa Carrara sono stati i primi porti assegnati. Questo significa infliggere altri giorni di mare a persone già sconvolte dai mille pericoli del loro viaggio.

Inoltre moltiplica i costi per le ong, e le tiene lontane dalle zone marittime dove hanno deciso di operare

- vieta  i salvataggi plurimi. Se una nave soccorre un gruppo di naufraghi e lungo la rotta verso il porto di sbarco avesse la possibilità di salvare altre vite, dovrebbe voltarsi dall’altra parte

- concede ai prefetti la possibilità di bloccare le navi : un altro provvedimento per rendere più difficile farle tornare all’attività di soccorso

-minaccia multe pesantissime

 

Sono provvedimenti vergognosi  e meschini; come meschine sono le persone che li hanno ideati e che li hanno votati.

Sono provvedimenti di cui la storia chiederà conto all’Italia; come ha chiesto conto delle leggi razziali che hanno colpito gli ebrei durante il fascismo.